
Servizi Osteopatici
Secondo la “World Osteopathic Health Organization” (WOHO), l’osteopatia è un sistema affermato e riconosciuto di prevenzione sanitaria che si basa sul contatto manuale per la diagnosi e per il trattamento. Rispetta la relazione tra il corpo, la mente e lo spirito sia in salute che nella malattia: pone l’enfasi sull’integrità strutturale e funzionale del corpo e sulla tendenza intrinseca del corpo ad auto-curarsi. Il trattamento osteopatico viene visto come influenza facilitante per incoraggiare questo processo di auto-regolazione. I dolori accusati dai pazienti risultano da una relazione reciproca tra i componenti muscolo-scheletrici e quelli viscerali di una malattia o di uno sforzo.
Come medicina olistica, dal Greco olos-tutto, l’osteopata considera l’individuo nella sua globalità. La stessa parola “salute”, dal sanscrito “sarva”, significa integrità, tornare tutto d’un pezzo. Ancora, in inglese antico, la parola “hal”, oggi comunemente conosciuta come health-salute, sigifica “tutto”. Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è il processo attraverso il quale l’osteopata approccia le disfunzioni somatiche. Le disfunzioni somatiche sono catalogate come anomalie del sistema muscolo- scheletrico (ICD-9, code 739) e sono identificate con i parametri TART: (Tissue texture abnormality, Asymmetry, Restriction of motion, Tenderness). Inoltre, queste zone sono caratterizzate da uno stato pro-infiammatorio e da un’alterazione del controllo autonomico. L’OMT è caratterizzato da diverse tecniche, rilascio mio-fasciale, cranio-sacrali, manipolazioni ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA), tecniche BLT (bilanciamento delle tensioni legamentose), tecniche ad energia muscolare (MET), biodinamica, strain-counterstrain.
Il ruolo dell’osteopata è quello di eliminare ostacoli e interferenze del corpo al fine di permettere all’organismo, sfruttando i propri fenomeni di autoregolazione e di auto guarigione di ritrovare la salute.
Se c’è equilibrio tra struttura e funzione la malattia non insorge e questo equilibrio non creerà delle zone di compenso
L’organismo è alla costante ricerca del confort, e non può abituarsi al dolore ecco che cerca il compenso, che è una strategie del corpo, attraverso una serie di modificazioni posturali del nostro per non percepire il dolore.

STRUTTURALE

VISCERAL

CRANIO SACRALE

FASCIALE

FUNZIONALE